sabato 26 luglio 2014





LA ROSA ROSSA:



FAMIGLIA. Rosaceae
SPECIE: gallica

“ La rosa è il profumo degli dei
  La gioia degli uomini
  Orna le grazie dell’amore che sboccia
  È il fiore prediletto di Venere ( Anacreonte, Ode 51)


La rosa è uno dei fiori più coltivati  a scopo ornamentale in tutto il mondo. E’ un arbusto che può essere anche rampicante, e di vari colori, dal rosso al bianco, al giallo al rosa, allo screziato.
La fioritura avviene nel periodo di maggio; la parte utilizzata in cucina sono i petali, con cui si possono fare risotti, gelati, sciroppi, sorbetti, gelatine e molti altre preparazioni. La signora Aurora Marino, esperta di usi culinari dei fiori, utilizza la rosa rossa nei suoi piatti vegani (per saperne di più visita il suo sito www.gustoromantico.blogspot.com).
La rosa è molto semplice da coltivare;essa necessita di abbondante annaffiatura da eseguire o alla sera presto
o di primo mattino, avendo dura di non bagnare il fiore e le foglie.
In erboristeria e cosmesi è un fiore molto usato: si ottiene infatti dai petali un olio essenziale molto pregiato(dalle proprietà afrodisiache)  e costoso che si impiega in aromaterapia e nella preparazione di profumi e cosmetici.
In fitoterapia si usa sottoforma di tisana, tintura madre , estratto fluido o estratto secco ottenuto dai cinorrodi.
I cinorrodi,che sono i frutti, contengono tantissima vitamina C, specialmente la rosa canina; i petali contengono
Inoltre tannini e proantocianidine che danno il colore rosso del pigmento.

Sotto forma di tisana o tintura la rosa ha le seguenti proprieta’:
-       tonico e astringente
-       utile per insufficienza venosa
-       capillari
-       varici
-       emorroidi
-       è un tonico epatico, cardiaco e uterino
-       antidiarroico
-       per infiammazioni e affezioni del cavo orale
-       dermatosi
-       faringite
-       infiammazioni oculari o delle palpebre
-       antielmintico ( contro i parassiti intestinali)







La rosa rossa è il simbolo dell’amore passionale per antonomasia; infatti nel linguaggio dei fiori sta a significare
la passione ardente d’amore, ma soprattutto di un amore duraturo che riesce a sopravvivere ad ogni cosa e supera ogni ostacolo che si presenti sulla sua via.
La rosa rossa inoltre è un simbolo molto antico e secondo gli studiosi è presente anche nel simbolismo cristiano.
In tal senso la rosa rossa rappresentava il sangue versato dal Cristo Redentore sul Crocefisso allo scopo di ottenere la redenzione dei peccati dell’intera umanità.

CURIOSITA’:
Da una tonnellata di fiori, previa macerazione, si ricava 1-3 kg di olio essenziale.
E’ anche per questo che l’olio è molto costoso e va usato in minima quantità.
La rosa è un essenza prettamente femminile, si usa per riequilibrare e riscoprire la propria femminilità, e ha proprietà anche rilassanti.
L’essenza di rosa lavora sul 4° chakra che è il chakra del cuore. Quando sentiamo un peso che ci opprime a livello del petto, oppure sentiamo che dobbiamo sviluppare la qualità dell’ Amore, utilizziamo qualche goccia di olio direttamente sul cuore; inaliamo l’odore respirando profondamente, l’aromaterapia e la vibrazione energetica faranno il loro  lavoro riportandoci ad alte frequenze.
Possiamo anche diluire l’olio essenziale in un olio vettore (mandorle dolci, jojoba, vinacciolo),nella proporzione del 10%, e poi utilizzarlo come olio idratante o da massaggio.

FLORITERAPIA:
Dal fiore della Rosa canina si ottiene l’essenza energetica Wild Rose , che è il rimedio per la rassegnazione e l’apatia; per chi si lascia scivolare nella vita.
L’individuo Wild rose è spesso triste, poco vitale, non interessato al presente, abulico e stanco.
Non si lamenta e non esprime più il suo disagio ma si abbandona con atteggiamento fatalista e rassegnato a ciò che accade.
La qualità positiva che Wild Rose evoca è quindi la VITALITA’.






Scheda a cura della Dott.ssa Schiroli Daniela
Erborista e Floriterapeuta

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