mercoledì 29 maggio 2013

I fiori in cucina...
 
 
...trionfavano nelle mense aristocratiche. Carlo magno immergeva un garofano nel vino...
 
La preziosa componente nutrizionale dei fiori è benefica al corpo ed alla mente. 

La scrittrice Lidia Origlia scrive nel suo libro: "Chi mangia fiori fiorisce". Il cuoco Roberto Sabastiani asserisce che i fiori "sono in simbiosi con i cinque sensi".

I fiori di hibiscus sono l'ideale per un tocco floreale sia nei cocktails che in cucina. Un gusto ineguagliabile se accostati a vari piatti, eccelsi  se abbinati allo champagne o ad un buon prosecco (variante del brindisi glicine o rose), ma ottimi anche nei succhi di frutta, nelle tisane etc etc... Prezioso alimento benefico anche alla nostra mente con i suoi colori e profumi, dono immenso del creato.

Hibiscus

E' una malvaceae e contiene mucillagini, flavonoidi, coloranti generalmente del gruppo degli antociar come il citrico, il malico e simili; poi sali minerali e vitamine idrosolubili, soprattutto la C, se fresco.

Glicine
 
Contiene: antociano sidi, sali minerali, acidi organici, vitamine idrosolubili.
 
 
 
Rosa
 

Contiene olio essenziale, coloranti antociano sidi, sali minerali, acidi organici con idrosolubili.



 
                                                                                                                                  

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